Lo ha stabilito la Cassazione, ordinanza n. 23835 del 05/09/2024, respingendo il ricorso del legale e affermando che l’avvocato avrebbe potuto proporre una autonoma opposizione al decreto del giudice delegato

L’avvocato associato al padre nello studio legale può proporre una autonoma opposizione al decreto col quale il giudice delegato aveva statuito sulla domanda depositata dal genitore di insinuazione al passivo del fallimento, ma non può presentare una nuova istanza di ammissione dopo tale statuizione, che concerneva anche la sua quota di credito. Lo ha stabilito la Cassazione, ordinanza n. 23835 del 05/09/2024, respingendo il ricorso del legale.

Il Tribunale di Forlì, nel 2017, aveva rigettato l’opposizione ex art. 98 l. fall. proposta dall’avvocato figlio per ottenere l’ammissione allo stato passivo del Fallimento di … Spa in liquidazione del credito – insinuato con domanda presentata nel 2016 ed escluso dal giudice delegato – vantato a titolo di corrispettivo dell’attività professionale svolta in favore della società poi fallita.

Fonte “Norme e Tributi Plus Diritto” de “Il Sole 24 Ore” del 05/09/2024