Nuove indicazioni sulla “rinuncia agevolata” alle liti tributarie in Cassazione in cui è parte l’Agenzia delle Entrate
Con la circolare n. 21/E del 26/07/2023, che segue quelle del 27 gennaio e del 20 marzo 2023, l’Agenzia torna sulla misura prevista dall’ultima legge di Bilancio come alternativa alla “definizione agevolata” delle liti pendenti.
In particolare, il documento di prassi approfondisce il campo di applicazione e l’oggetto di questa speciale forma di definizione delle controversie tributarie pendenti in Cassazione, che prevede la sottoscrizione di un accordo tra le parti per definire tutte le pretese azionate in giudizio e l’abbattimento delle sanzioni a 1/18.
Rientrano nella rinuncia agevolata gli avvisi di accertamento, gli atti di recupero di crediti d’imposta non spettanti e ogni altro atto recante una “pretesa tributaria qualificata”.
Fonte “Norme e Tributi Plus Diritto” de “Il Sole 24 Ore” del 26/07/2023